Le nostre anime di notte, di Kent Haruf

Dopo mesi di esitazione finalmente mi sono decisa ad acquistare Le nostre anime di notte, il romanzo di Kent Haruf di cui tanto si è sentito parlare in questi ultimi mesi, pubblicato da NN editore a febbraio 2017.

L’istinto è stato di leggerlo tutto d’un fiato, ma le mie debolezze hanno prevalso e ho dovuto spesso fare delle pause per riprendere fiato dall’intensità della storia.

Le nostre anime di notte

Come tutti i romanzi di Kent Haruf, la storia è ambientata nella fittizia Holt, piccola cittadina del Colorado: è fine maggio quando Addie Moore, vedova settantenne, decide di telefonare a Louis Waters (anche lui vedovo e vicino di casa da anni) per invitarlo a trascorrere del tempo insieme a lei.

Non ci sarebbe nulla di scandaloso se non fosse che è di notte che Addie vorrebbe trascorrere con Louis il suo tempo: la notte è il momento più difficile della giornata, quando la vita si addormenta, ma i pensieri si accendono nella mente e nel cuore di chi, ormai in là con gli anni, non è più avvolto dalla rumorosa presenza di una famiglia, ma solo dalla propria solitudine.

Le notti sono la cosa peggiore, non trovi?

Inizialmente scettico di fronte alla sfacciataggine della richiesta di Addie, Louis decide di accettare la sua proposta: per entrambi il rapporto di amicizia e intimità che si instaura diventa più forte di quello che pensa la piccola comunità di Holt, scandalizzata da una relazione inspiegabile che, contrariamente a quanto si possa pensare, è basata esclusivamente sul parlare.

Ho deciso di non badare a quello che pensa la gente. L’ho fatto per troppo tempo – per tutta la vita.

Addie e Louis vivono la loro relazione con la naturalezza di chi, segnato dall’esperienza dovuta alle dure prove a cui è stato sottoposto dalla vita, non ha ormai nulla da perdere e ha diritto a vivere senza doversi preoccupare dei giudizi altri. Il rapporto fra Addie e Louis è talmente profondo da superare i pregiudizi degli anziani abitanti di Holt e, a rafforzarlo, ci pensa anche il giovane Jamie, nipote di Addie, che trascorre l’estate con la nonna a causa della crisi attraversata dai suoi genitori. Ma è proprio Gene, figlio di Addie e padre del bambino, a giocare un ruolo determinante in questo gesto ribelle e spregiudicato della madre.

Perché leggerlo

Bastano poche pagine e la semplicità della scrittura di Haruf suscita un’immediata sensazione di malinconia e un’inevitabile riflessione sulla vita e sulla vecchiaia. Quei pensieri sull’incertezza del futuro che spesso affiorano nella mente, ma vengono subito messi a tacere, perché chi ha costruito una famiglia vive e si impegna affinché essa possa crescere e resistere nel futuro, ma l’idea che qualcuno possa non essere presente in quel futuro è spaventosa. E così quei sogni vengono accantonati in un angolino remoto della mente e del cuore.

Basta così, disse Louis. Non c’è  bisogno che me lo racconti. Ora me lo ricordo.

È un romanzo doloroso perché si ha la sensazione che ci sia sempre la morte lì pronta dietro l’angolo a fare l’ingresso nelle vite dei protagonisti, e perché a settant’anni non può non esserci stato del dolore nelle storie di Addie e Louis. E così è stato, soprattutto per Addie.

Ma è proprio questa sofferenza a far sì che Le nostre anime di notte sia anche una storia di speranza perché la vita non finisce finché si ha la forza per rimettersi alla ricerca di novità ed emozioni.

Per noi le novità e le emozioni non sono finite. Non siamo diventati aridi nel corpo e nello spirito.

L’autore

Kent Haruf, fra i più apprezzati scrittori americani, ha raggiunto la notorietà con il romanzo Il canto della pianura, grazie al quale è stato finalista al National Book Award,  e al New Yorker Book Award. Con Crepuscolo ha vinto il Colorado Book Award, mentre Benedizione (terzo capitolo della Trilogia di Holt) è stato finalista al Folio Prize. È morto nel 2014 all’età di 71 anni in Colorado, in una località di montagna nella quale si è trasferito nel 2000 insieme alla moglie.

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LA SCHEDA

Come si intitola? Le nostre anime di notte
Chi lo ha scritto? Kent Haruf
Con quale editore? NN editore (febbraio, 2017)
Quante pagine ha? 176
Quanto costa? 14,45 euro il cartaceo, 8,99 l’ebook
Dove lo compro? qui
Qual è il personaggio di questo libro che entra nel Club? Addie Moore
Questo libro è adatto per: commuoversi.