Buon anniversario (Netflix, 2018)

Napoli, mon amour

Il romanzo d’esordio di Alessio Forgione, napoletano emigrato a Londra

La Napoli sommersa e precaria della generazione contemporanea 

Napoli, mon amour è uscito il 20 settembre per NN Editore, ma ho conosciuto questo libro circa sei mesi fa, quando era ancora un pdf  senza copertina. Ho avuto il piacere di leggerlo in occasione della mia partecipazione alla seconda edizione del workshop Di lavoro leggo (organizzato dallo stesso editore nel mese di aprile): insieme agli altri partecipanti abbiamo preso il testo di Forgione, lo abbiamo analizzato, lo abbiamo immaginato come un prodotto finito da presentare e da promuovere. E adesso eccolo qua, tutto intero.

Si può amare e, allo stesso tempo, apprezzare il protagonista di un libro?

Mi succede spesso quando leggo una storia che mi provoca emozioni controverse, quando incontro dei personaggi ai quali vorrei dare una pacca sulla spalla e, qualche pagina dopo invece, una sonora sberla.

Sono rimasta molto affezionata al romanzo d’esordio di Alessio Forgione, tuttavia è rimasto quel senso di fastidio nei confronti del protagonista. Perché in questo Club entrano tutti, anche i personaggi meno amati e che, forse proprio per questo motivo, restano nella mente.

Ti presento Amoresano, il protagonista di questa storia

Amoresano ha trent’anni, vive a Napoli e non ha un lavoro. Riempie le sue giornate fra la svogliata preparazione dell’esame per un concorso pubblico e la frustrante e inefficace ricerca di un lavoro ma, soprattutto, con le frequenti uscite insieme all’amico Russo, nullafacente come lui, durante le quali il consumo di birre e vodka tonic dà fondo alle scarse risorse finanziarie.

Amoresano è un tifoso del Napoli e i gol di Hamsick e Insigne sembrano essere le uniche cose che riescono a provocare una reazione emotiva nel suo modo d’essere chiuso e asociale, oltre all’unico vero punto di contatto che stimoli un dialogo con il padre. Quel dialogo che con la madre, invece, sembra esaurito da tempo, logorato dai fallimenti collezionati negli anni in ambito lavorativo. 

Quando alle continue delusioni della sua vita si aggiunge la mancata nevicata, tanto attesa quell’inverno a Napoli, fa finalmente ingresso nella storia un personaggio positivo e incoraggiante, Lola, di cui Amoresano si innamora immediatamente. Sembrava impossibile, fino a quel momento, eppure questo trentenne rassegnato riesce a tirare fuori, inizialmente, una determinazione che lo incoraggia ad alimentare la sua passione per la scrittura e a provare a trasformare i suoi racconti in una fonte di reddito. Eppure, nonostante l’incontro con il suo mito letterario Raffaele La Capria, basta il primo ostacolo a trasformare di nuovo la speranza in odio, verso se stesso, verso gli altri.

La maledissi e poi maledissi me e il lavoro e l’inutile università e tutto il resto del creato.

Amoresano è il trentenne dei nostri tempi, intriso delle difficoltà e della precarietà della generazione contemporanea che, anche quando trova l’amore, non riesce a coltivarlo e a tirarne fuori quegli stimoli necessari a inventarsi qualcosa, a intraprendere un cammino duraturo nella propria esistenza. La passività con la quale si lascia schiacciare da un contesto sociale che non lo ha accolto come lui si aspettava, non trasmettono empatia nel lettore, ma solo quella voglia di scatenare in lui una reazione di qualunque tipo.

Tuttavia, nonostante questo, durante la lettura sopraggiungono anche la compassione e la comprensione perché la sua storia è vera e ricalca una realtà che esiste.

Lo stile con cui l’autore ha deciso di raccontarla è perfetto: diretto, immediato, freddo, senza troppi giri di parole. Lo stesso che ho ritrovato nelle parole di Sally Rooney, autrice di Parlane fra amici, nel descrivere le dinamiche che alimentano le relazioni contemporanee caratterizzate dal distacco, dai dialoghi su whatsapp, dalle conversazioni sui social.

Sarà questo l’andamento che dovremo aspettarci dalla narrativa degli esordienti?

Napoli mon amour

L’autore

Alessio Forgione, classe 1986, si è trasferito da Napoli a Londra, dove lavora in pub e Napoli, mon amour è il suo primo romanzo.

“Scrive perché ama leggere e ama leggere perché crede che una sola vita non sia abbastanza”.


LA SCHEDA

Come si intitola? Napoli, mon amour
Chi lo ha scritto? Alessio Forgione
Con quale editore? NNEditore (20 settembre 2018)
Quante pagine ha? 232
Quanto costa? 16 euro il cartaceo, 7,99 l’ebook
Qual è il personaggio di questo libro che entra nel Club? Amoresano
Questo libro è adatto per: riflettere sulla precarietà delle relazioni contemporanee.


L'immagine in copertina a questo post è stata presa da www.cinematographe.it ed è relativa al film "Buon anniversario" uscito su Netflix a marzo 2018