preghiera del mare

Preghiera del mare

La commovente lettera di un padre al suo bambino

Un regalo che Khaled Hosseini ha voluto fare in ricordo del piccolo Alan Kurdi

Poche righe di testo intrise di commozione che arrivano al cuore suscitando una sola grande domanda

Per la rubrica ABC vi racconto il libro di Khaled Hosseini in tre parole (anzi quattro), ma non basterebbe un quaderno per mettere su carta l’emozione che si prova fermandosi un attimo a chiedersi “cosa farei io per i miei figli se fossimo nati in Siria”?

ABC più D

Facciamo un’eccezione e partiamo dal fondo: questa volta aggiungiamo una lettera in più.

D
come DEDICA

Con le illustrazioni di Dan Williams e l’introduzione di Roberto Saviano, Preghiera del mare è dedicato a Alan Kurdi, il bambino siriano di tre anni che nel settembre 2015 annegò nel Mediterraneo: un’immagine che ha colpito al cuore l’intera Europa alla quale, nonostante tutto, hanno fatto seguito nell’anno successivo altre 4176 persone morte o disperse durante i viaggi della speranza.

A
come Assedio

Quello da cui è partita la devastazione della città siriana di Homs da cui provengono questo padre e il suo bambino. È a Marwan che l’uomo si rivolge, il figlio che non ha memoria di cosa fosse la vita prima della guerra. È troppo piccolo per poter ricordare la vivacità della Città Vecchia, il suk, le strade affollate, la piazza intorno alla Torre dell’Orologio, così come ricorda a malapena la madre che lo teneva per mano camminando insieme per le campagne.

B
come Buio

Quello che avvolge la spiaggia dove si trovano adesso, impauriti, in attesa di un passaggio per il futuro incerto che (forse) li aspetta. Quel buio silenzioso dove si avvertono i lamenti delle donne, i pianti dei bambini e le rassicurazioni dei padri. E quel “dammi la mano, andrà tutto bene” in realtà è solo un espediente per trasmettere più fiducia a quei bambini terrorizzati, uno strazio per i padri stessi che possono solo fare una cosa: pregare.

C
come Cratere

Quello creato dalle bombe che, agli occhi dei bambini, si trasforma in una piscina. Perché i bambini che hanno la sfortuna di conoscere solo la vita durante la guerra riescono, comunque, a vedere il gioco perché è nella loro stessa natura ed è un istinto che non si può mettere a tacere. Perché i bambini devono fare la pace, non la guerra.


Preghiera del mare

Preghiera del mare

Autore: Khaled Hosseini
Edizioni: SEM (2018)
Pagine 56
Cartaceo Eu 15,00