madonna col cappotto di pelliccia

Il mondo interiore di Raif Effendi e Maria Puder


Madonna col cappotto di pelliccia, di Sabahattin Ali, è la storia d’amore tra un inesperto ventenne turco, in soggiorno a Berlino a metà degli anni Venti, e una giovane e sfrontata artista

Mai fermarsi alle apparenze: il nostro vicino di scrivania timido e riservato potrebbe nascondere un tesoro dentro di sé

Ed è questo il caso di Raif Effendi e della sua Madonna col cappotto di pelliccia

Raif Effendi è un uomo schivo, impiegato in un’azienda di Ankara in qualità di traduttore dal tedesco al turco, trascorre le sue giornate scandite da una routine quotidiana che prevede, fra le altre cose, anche la mancanza di rispetto da parte di chiunque abbia un rapporto con lui.

Che si tratti dei colleghi di lavoro, del suo capo, della sua famiglia, Raif incassa rimproveri non meritati e, cosa ancora più sorprendente, non gli interessa affatto. Lui continua a svolgere le sue mansioni nel miglior modo possibile, con tutta la precisione richiesta e nelle scadenze dovute.

Era il tipo di uomo che ci induce a chiederci: Ma che campa a fare? Cosa ci trova in questa vita?

Agli occhi degli altri Raif è una persona insignificante la cui presenza potrebbe essere tranquillamente inutile, se non fosse che le sue traduzioni sono importanti per l’azienda e che il suo salario garantisce il sostentamento della numerosa famiglia che lo aspetta a casa.

E allora perché Madonna col cappotto di pelliccia è una lettura indimenticabile?

Perché Raif Effendi non è una persona qualunque (in realtà nessuno dovrebbe definirsi così), porta dentro di sé un mondo interiore che chi lo osserva da fuori non può neanche immaginare. Ci sono persone che hanno la capacità o la volontà di mettere in mostra parte dei propri trascorsi di vita, altre che preferiscono nasconderlo, ma questo non significa che non abbiano vissuto.

Vi aspettereste una storia d’amore tremendamente intensa da un uomo la cui vita “si discostava di poco da quella di una pianta”? Eppure, in punto di morte, Raif consegna al collega (voce narrante della prima parte del romanzo) un prezioso taccuino che porta sempre con sé chiedendogli di gettarlo nel camino. Ma lui non lo farà, per fortuna, e trascorrerà la notte a leggere il mondo interiore di Raif racchiuso in quelle poche pagine di un diario: gli anni trascorsi a Berlino, la visione del dipinto Madonna col cappotto di pelliccia e l’incontro con quella stessa donna ritratta nell’opera.

La sera prima mi aveva detto: “Non abbiamo avuto la possibilità di sederci a un tavolo a parlare”. Ma io ora la pensavo diversamente. Nella notte appena trascorsa avevamo avuto ore e ore di lungo conversare!

Una storia d’amore intensa e sincera che ci fa conoscere un Raif diverso e comprendere meglio il suo isolamento attuale, il suo menefreghismo nei confronti degli atteggiamenti ostili dei familiari, la sua diffidenza nei rapporti con i colleghi, il suo disinteresse a mostrare agli altri quel mondo interiore tutto suo rinchiuso in un cuore pieno d’amore.

Dietro alla facciata di un individuo c’è un mondo interiore che è difficile pensare che esista se non lo lascia trasparire. Se solo ci lasciassimo incuriosire da questo universo potremmo imbatterci in mondi che mai ci potremmo aspettare.

Chi era Sabahattin Ali?

Se Madonna col cappotto di pelliccia è una storia sorprendente la cui lettura è di forte impatto emotivo, altrettanto è la biografia del suo autore, Sabahattin Ali.

È stato uno dei massimi esponenti della letteratura turca del Novecento pubblicando romanzi, poesie, racconti e articoli a sfondo politico. Comunista convinto, per questo motivo nei primi anni della Repubblica di Turchia fu incarcerato più volte. Fu ucciso a 41 anni mentre cercava di fuggire in Europa al confine con la Bulgaria: i suoi effetti personali (la sua ventiquattrore, i suoi occhiali e il binocolo, una fotografia di sua moglie e una copia di Eugenio Onegin) apparsi in foto su un quotidiano nazionale che diffuse la notizia, non furono mai restituiti alla famiglia.


madonna col cappotto di pelliccia

Come si intitola? Madonna col cappotto di pelliccia
Chi lo ha scritto? Sabahattin Ali
Traduzione di: Barbara La Rosa Salim
Con quale editore? Fazi Editore (10 gennaio 2019)
Quante pagine ha? 210
Quanto costa? 16 euro il cartaceo, 9,99 euro l’ebook
Qual è il personaggio di questo libro che entra nel Club? Raif Effendi
Questo libro è adatto per: chi ha bisogno di capire che non è sufficiente un giudizio affrettato per capire la vita delle altre persone.


Raif Effendi è il personaggio del mese che entra a far parte del Club dei Lettori Solitari a gennaio 2019