L'annusatrice di libri - Desy Icardi

L’annusatrice di libri

Adelina ha difficoltà a leggere, ma ha una dote straordinaria: vede le storie contenute nei libri annusandone le pagine

Adelina è un’annusatrice di libri

L’annusatrice di libri è il romanzo d’esordio di Desy Icardi in uscita il 28 febbraio per Fazi Editore

Chi è l’annusatrice di libri?

Torino, 1957. Adelina ha quattordici anni e, trasferitasi da un paese del Monferrato per studiare in città, è affidata alle cure della zia Amalia e frequenta una scuola femminile. La sua popolarità è ai minimi termini a causa delle sue difficoltà nella lettura che le impediscono di studiare e affrontare con la dovuta preparazione le interrogazioni del reverendo Kelley, ma anche per le sue origini di “campagnola” circondata da coetanee appartenenti alla borghesia cittadina.

La sua condizione di disagio non viene di certo agevolata dalla parsimonia della zia che, ossessionata dal mantenimento del patrimonio ereditato da un fortunato matrimonio, la obbliga a condurre uno stile di vita inferiore alle loro reali possibilità, con pranzi fatti di panini con la frittata avvolti in tovaglioli inevitabilmente unti e cene a base di brodini inconsistenti.

Molte delle sue compagne erano andate a pranzare a casa, mentre le più fortunate, quelle cioè con i genitori più abbienti, stavano gustando morbidi tramezzini al Caffè Baratti o al Caffè Fiorio

Tutto cambia quando Adelina scopre di essere dotata di un grande potere

A causa del suo scarso rendimento scolastico inizia a studiare insieme alla compagna Luisella, figlia del famoso notaio Vergnano (che trascura l’attività professionale a favore della sua ossessione per i libri antichi), venendo a contatto con scaffali di libri (inesistenti nell’appartamento della zia) e scoprendo così la sua sorprendente dote: la lettura olfattiva. Ebbene sì, Adelina è un’annusatrice di libri, ma non come il suo vicino di casa, l’avvocato Ferro, appassionato degli odori di carte e libri antichi, Adelina riesce proprio a rivivere le storie contenute in un libro semplicemente annusandone le pagine.

Questo eccezionale potere viene notato dal reverendo Kelley che, da tempo, si dedica alla lettura di un antico testo scritto con un codice cifrato la cui interpretazione gli risulta impossibile. Un obiettivo che condivide con il notaio Vergnano, personaggio ben più sfacciato, che vede nelle doti di Adelina finalmente l’occasione per trovare la chiave di lettura che consentirebbe loro di raggiungere l’ambita gloria accademica, oltre che guadagnare una montagna di soldi. Alla fama di conoscitore di testi cifrati si aggiunge oltremodo la presenza di Amalia i cui soldi fanno particolarmente gola all’affascinante notaio.

La vera star della storia: Amalia

La parsimonia di zia Amalia è, in realtà, vera e propria spilorceria: rimasta vedova del colonnello Gottardo Peyran, caduto in Abissinia nel periodo fascista, assunse il titolo di Madama Peyran e, soprattutto, ereditò il patrimonio del coniuge riuscendo a mantenerlo ben solido proprio grazie alla sua estrema tirchieria. Del resto Amalia proviene da un paesino di campagna dell’alto Monferrato ed è cresciuta con l’ambizione di dover fare un buon matrimonio, obiettivo mancato al paese e raggiunto, invece, al momento del trasferimento in città, seppur con modalità parecchio discutibili.

La zia Amalia di profondo non aveva che le tasche dalle quali era impossibile far uscire alcunché

Insomma, nella vita di Madama Peyran la gestione del denaro è una questione di primaria importanza, così come ai tempi del corteggiamento fu il mantenimento della sua integrità di “signorina”, nonostante il suo lavoro consistesse nel mostrare le sue lunghe gambe nei teatri di basso livello, diventando nota nell’ambiente come “coscia lunga”.

Un’apparente ingenuità cresciuta insieme all’astuzia grazie agli insegnamenti delle gemelle Anna e Caterina Ferrero che le consentirono di abbindolare il “gattone” Gottardo e fare un buon matrimonio.

Gli uomini sono tutti mascalzoni e se cedi prima di avere un anello al dito, addio sogni di gloria, quindi tieni la monetina stretta tra le ginocchia e vedi di non lasciarla mai cadere

Quando il notaio Vergnano mette in atto il suo piano manipolatorio per sfruttare Adelina e arrivare ai soldi di Amalia, non ha fatto però i conti non solo con i rischi che questo potere scatena sulla salute della ragazza, ma anche con il mantra che ha consentito ad Amalia di mantenere la sua integrità morale ed economica nei lunghi anni di vedovanza.

Quella donnetta ridicola aveva due cose che lui desiderava – e nessuna delle due era quella che Amalia preservava con la sua immaginaria monetina – e, nonostante sembrasse ammaliata da suoi modi, non accennava a capitolare

Come il titolo lascia supporre, la protagonista del romanzo dovrebbe essere L’annusatrice di libri, ma Adelina sembra più un pretesto per raccontare una storia che assume, nella seconda parte, i toni quasi di un giallo, con un crescendo di intensità man mano che il notaio va avanti con il suo piano criminoso, la scoperta del mistero che ruota intorno alla moglie, le indagini goffe, ma efficaci dell’avvocato Ferro.

Ma soprattutto L’annusatrice di libri svela una nota ironica sorprendente grazie a quello che è il vero personaggio principale della storia, la zia Amalia, la cui eccentricità emerge sempre in tutti gli episodi. La fase del corteggiamento del colonnello Peyran (che possiamo brutalmente definire “un pollo”), la tenacia con cui stringe quella “monetina” fra le gambe, il suo squittire davanti alle attenzioni del notaio la rendono fastidiosamente esilarante. È con Amalia che Desy Icardi tira fuori tutta la sua anima di cabarettista e si merita tutti gli applausi che esploderebbero in un teatro.

Chi è Desy Icardi

Nata a Torino, città in cui vive e lavora, è formatrice aziendale, attrice e copywriter. Nel 2004 si è laureata al DAMS e dal 2006 lavora come cabarettista con lo pseudonimo di “la Desy”; è inoltre autrice di testi teatrali comici e ha firmato alcune regie. Dal 2013 cura il blog “Patataridens”, espressamente dedicato alla comicità al femminile (dal sito di Fazi Editore).


LA SCHEDA

Come si intitola? L’annusatrice di libri
Chi lo ha scritto? Desy Icardi
Con quale editore? Fazi Editore (28 febbraio 2019)
Quante pagine ha? 410
Quanto costa? in promozione a 10 euro fino al 31 marzo (anziché 16 euro)
Qual è il personaggio di questo libro che entra nel Club? Madama Amalia Peyran
Questo libro è adatto per: farsi qualche risata e appassionarsi a una storia che “chissà dove andrà a finire”