Carnaio

Buon compleanno Fandango

Per il suo ventesimo compleanno la casa editrice celebra il #FandangoDay, il mio preferito? “Carnaio” di Giulio Cavalli

​Una piccola città sconvolta da onde di cadaveri sulla spiaggia

Carnaio di Giulio Cavalli (Fandango Libri, 2018) estremizza un problema attuale così come la soluzione per risolverlo

DF è una cittadina di mare dove la vita prosegue senza troppi colpi di scena tra difficoltà economiche, piccoli pettegolezzi, qualche scandalo proporzionato alle dimensioni del luogo e le famiglie di politici e imprenditori che si tramandano di generazione in generazione.

La tranquillità quotidiana subisce, però, un’improvvisa sterzata il giorno in cui Giovanni Ventimiglia, pescatore d’esperienza vicino all’età della pensione, trova il cadavere di un giovane uomo dal fisico prestante e con le caratteristiche tipiche “dello straniero”. Un caso che viene trattato con leggerezza dalle autorità trattandosi di un corpo che arriva dal mare e per il quale nessuno reclamerà le opportune indagini. Più rilevanza susciterà, invece, il ritrovamento sulla spiaggia di un secondo cadavere da parte di una signora della “città bene” che non perderà occasione per spettacolarizzare il suo shock con il contributo di un giornalista invadente, in attesa da anni di una notizia che lo porti alla ribalta

Con il passare dei giorni i casi simili si moltiplicano: i cadaveri di uomini dalle sembianze identiche continuano ad apparire sulle spiagge di DF. Sono tutti giovani, tutti “sbiaditi”, tutti con le stesse identiche misure. Fino al giorno della grande onda quando migliaia di corpi si riversano sulla città provocando danni e morti anche fra gli “europeissimi e bianchi come granelli puri tra gli altri di mogano”.

Da dove provengono tutti questi corpi?

No, non è questa la domanda principale che si pongono gli abitanti e le istituzioni di DF. Ciò che conta è gestire un problema che sta diventando letteralmente un flagello per la vita della cittadina. Quello che è accaduto a quei giovani non ha rilevanza ai fini della logistica. Dal Ministero non arrivano risposte né azioni concrete, quindi sindaco e prefetto si ritrovano costretti a prendere delle iniziative autonome per gestire i cumuli di cadaveri che raggiungono DF con una seconda, una terza e successive e continue ondate.

Carnaio è una storia disturbante che provoca stupore pagina dopo pagina, ma anche profonde riflessioni su un tema che ci tocca quotidianamente. Una situazione portata all’estremo che ci costringe a pensare ai vari punti di vista con cui è possibile fronteggiare un problema: da un lato la burocrazia, l’immobilismo dello Stato centrale che non sa come gestire l’emergenza e abbandona la periferia del paese, dall’altro un luogo che deve necessariamente risolvere l’arrivo di queste onde di corpi e non ha tempo di attendere i tempi della legge.

Giulio Cavalli ha saputo trattare due aspetti inquietanti che emergono da una situazione eccezionale (e per fortuna immaginaria): primo fra tutti l’assoluto disinteresse verso le motivazioni che possono esserci dietro l’arrivo di questi corpi, quel piccolo particolare che si tende a sottovalutare di fronte alla “minaccia di invasione” che (così alcuni sostengono) stiamo subendo giorno dopo giorno. Nessuno se ne preoccupa, sono corpi senza documenti, senza identità, senza segni distintivi, a parte la pelle cotta e bollita da acqua e sole al punto da far pensare a “chissà da quanto sono in mare e da dove arrivano”.

Ma l’aspetto più sorprendente della vicenda è il modo in cui la città reagisce, con la forza, la tenacia e l’organizzazione che una piccola comunità può impiegare per ripristinare la propria routine quotidiana. È così che le onde di cadaveri, mese dopo mese, diventano un fatto ormai certo e la gente di DF adotta le proprie strategie per trasformare l’emergenza in un’eccellenza con una politica di autodeterminazione in reazione al “tradimento” dello Stato buonista.

Un esempio di positività, non trovate? Eppure no. La soluzione che adotterà la città di DF non vi piacerà affatto. Una soluzione finale condivisa dalla maggioranza che renderà gli appartenenti alla minoranza degli oppositori degli “stranieri in casa propria”.


LA SCHEDA

Carnaio

Come si intitola?
Carnaio
Chi lo ha scritto? Giulio Cavalli
Con quale editore? Fandango (2018)
Quante pagine ha? 218
Quanto costa? 17,00 euro il cartaceo, 9,99 l’ebook
Qual è il personaggio di questo libro che entra nel Club? Giovanni Ventimiglia
Questo libro è adatto per: chi vuole restare stupito all’improvviso per la piega inaspettata che prende la storia.