È uscito a maggio 2019 il secondo romanzo della giovane scrittrice irlandese
Sally Rooney, nata nel 1991, racconta la sua generazione con semplicità e dialoghi incisivi
Dopo Parlarne tra amici (2017) le relazioni e la comunicazione dei millenial anche in Persone normali
Non credo che riuscirò a spiegare quanto Persone normali sia un bel libro, perché quando si leggono pagine scritte così bene sorge immediata la consapevolezza dei propri limiti: Sally Rooney è una scrittrice dotata di un grande talento che non tutti hanno. Per capirlo c’è un solo modo: leggere i suoi libri.
Il suo romanzo d’esordio Parlarne tra amici, pubblicato nel 2017 (in Italia nel 2018 con Einaudi), è stato tradotto in venti lingue e vincitore al Best Young Writer 2017 del Sunday Times: un successo che ha trasformato Sally Rooney in “una persona le cui opinioni sono diventate più importanti di quelle di altri”, come ha dichiarato in un’intervista rilasciata in occasione dell’uscita del secondo romanzo Persone normali.
“Con le interviste, i book tour, le residenze, tutto il sistema cospira per rimuovere gli autori dalla loro vita normale”
– da D La Repubblica
Persone normali
Connell e Marianne frequentano l’ultimo anno di scuola a Carricklea, piccola cittadina dell’Irlanda rurale. Lei proviene da una famiglia benestante, ma piena di problemi dovuti alla totale assenza di legami affettivi fra i suoi componenti; lui è figlio unico di una giovane mamma single e amorevole che, per mantenere il piccolo nucleo familiare, fa le pulizie nella casa di Marianne.
Per questo motivo capita frequentemente a Connell e Marianne di incontrarsi al di fuori della scuola, ne nasce un legame intenso, sessuale e affettivo. Ma solo nel privato perché a scuola Connell è un personaggio amato, mentre Marianne è spesso oggetto di scherno, rendere pubblica la loro relazione lederebbe all’immagine di lui.
L’anno successivo al Trinity College le parti si ritrovano, invece, invertite: il Trinity è un luogo prestigioso, frequentato da giovani abbienti ed è Connell a sentirsi fuori luogo al fianco di Marianne e nelle discussioni con la sua cerchia di amici.
I sentimenti che provano l’uno per l’altra subiscono traumi, interruzioni, alti e bassi per quattro anni: Connell e Marianne crescono, soffrono, sono felici, le loro vite si plasmano con le esperienze che vivono insieme e separati. Il tutto alla ricerca di un equilibrio nella “normalità” che li circonda e rispetto alla quale si sono sempre sentiti estranei, anche se in modi diversi.
Una storia normale
Quella di Connell e Marianne è una storia normale, raccontata con una perfetta semplicità di dialoghi, di situazioni, di emozioni. È la normale vita di due giovani che camminano insieme verso l’età adulta vivendo le difficoltà comuni alla loro generazione: i dubbi, i lutti inaspettati, le violenze, le disparità sociali, il bullismo, il sesso, l’alcol, le droghe, le difficoltà comunicative.
Ed è proprio questo che la Rooney (classe 1991) sa raccontare così bene: la comunicazione fra i giovani della sua generazione. C’è un passaggio in particolare che racchiude il significato di tutto, quando Connell trascorre giorni a trovare il modo e il momento per comunicare a Marianne una sua decisione, ma vuole dirglielo o chiederglielo? Non lo sa neanche lui e quando arriva il momento di farlo non è quello giusto, ne esce fuori un’affermazione e non una domanda e Marianne non capisce e la sua reazione è altrettanto confusa, vorrebbe dire qualcosa ma sbaglia anche lei i modi, i toni, le parole.
Da una difficoltà comunicativa derivano poi le conseguenze e un effetto sliding doors sulle loro vite che li separa, li riunisce, li separa, li riunisce. Si direbbe una tipica storia del “tira e molla” fra due giovani problematici e forse lo è ma, tornando all’inizio di questo post, non è il “cosa” ma il “come” Sally Rooney riesce a raccontarlo.
LA SCHEDA

Come si intitola? Persone normali
Chi lo ha scritto? Sally Rooney
Traduzione di Maurizia Balmelli
Con quale editore? Einaudi, maggio 2019
Quante pagine ha? 248
Quanto costa? 19,50 il cartaceo, 9,99 l’ebook
Qual è il personaggio di questo libro che entra nel Club? Connell
Questo libro è adatto per: gli amanti dei dialoghi