Il gioco della vita

Jalna: dov’eravamo rimasti?

Il 28 maggio esce per Fazi Editore il secondo volume della saga della famiglia Whiteoak: Il gioco della vita, di Mazo de la Roche

Ricapitoliamo i personaggi e gli avvenimenti del primo capitolo

Per riprendere il filo delle vicende della famiglia Whiteoak è necessario cercare di ricordarci la composizione della numerosa famiglia, al vertice della quale c’è la nonna Adeline Court che, nel primo volume Jalna, si apprestava a compiere cento anni.

Adeline, vedova del capitano Philip Whiteoak, è madre di quattro figli: Augusta, Nicholas, Ernest e Philip. L’ultimogenito, ormai deceduto, è il padre di quelli che sono i principali protagonisti (finora) della saga: i due maggiori sono figli del primo matrimonio e sono Meg, che ha superato in tarda età il suon status di signorina, e Renny al quale possiamo assegnare il ruolo di capostipite della famiglia; Eden, Piers, Finch e il piccolo Wakefield sono figli della seconda moglie, anche lei deceduta.

Proprio Renny, restio a qualsiasi legame affettuoso, si è innamorato di Alayne, la moglie newyorkese del fratello Eden che, a sua volta, ha combinato un disastro con Pheasant, la moglie di Piers, e adesso è sparito e non si hanno sue notizie. Anche Alayne ha lasciato Jalna per ricongiungersi alla sua amata New York, ma presto farà ritorno in Canada per rimescolare le carte in tavola.

Finch, che coltiva il sogno di dare vita alla sua passione per l’arte, contemporaneamente spera di diventare uno degli uomini di casa Whiteoak, ma la sua insicurezza lo rende sempre inadatto a ricoprire qualsiasi ruolo. Piers, perdonata la scappatella della moglie, è diventato padre di Maurice, il cui nome è un omaggio al nonno, ossia il padre di Pheasant ossia marito di Meg.

Infine c’è il piccolo Wakefield, il monello di casa, adorato e viziato da tutti.

Ci siete ancora o avete perso il filo?

Può sembrare il riassunto di Beautiful, ma proprio come le soap opera insegnano, quando ci si è dentro è tutto più chiaro e si resta agganciati al vortice di relazioni e vicende che rendono questa saga familiare avvincente e, a tratti, spassosa.

Anche perché, se nel primo capitolo a scombinare le carte ci si erano messe due donne, arrivati adesso a Il gioco della vita, entrerà in scena un altro elemento che, solitamente, crea scompiglio nelle famiglie: l’eredità.

Nonna Adeline è diabolica e ha deciso di tenere tutti in pugno dichiarando che l’eredità andrà a un solo componente della famiglia Whiteoak, senza però farne il nome.

Di chi si tratterà? Non ci resta che scoprirlo: Il gioco della vita è in libreria dal 28 maggio.


LA SCHEDA

Come si intitola? Il gioco della vita
Chi lo ha scritto? Mazo de La Roche
Traduzione di Sabina Terziani
Con quale editore? Fazi Editore, 2019
Quante pagine ha? 475
Quanto costa? 9,99 l’ebook, 18 il cartaceo
Qual è il personaggio di questo libro che entra nel Club? nonna Adeline
Questo libro è adatto per: gli amanti delle saghe familiari.